Questo che vedete è l’immagine che appare sul pacchetto che contiene il “sandwich tacchino zucchine” offerto sui voli della Air Dolomiti, compagnia aerea affiliata alla Lufthansa, nei voli da e per l’Italia. Come vuole la tradizione, Il contenuto alimentare ha poco a che vedere con la casa toscana, dotata dell’obbligatorio filare di cipressi, marchio di fabbrica consolidato del brand “paesaggio toscano” che appare sull’involucro e sarebbe bene che l’etichetta prodiga di indicazioni alimentari magari ci ragguagliasse anche su questo. I cipressi ci avrebbero anche un pò stufato, ce ne sono ormai troppi rispetto al loro ruolo storico, è però evidente che il paesaggio storico funziona dal punto di vista commerciale, la nostra “identità competitiva” è riconosciuta. Come la maggior parte degli stranieri che ci guardano e per fortuna ancora ci visitano, si vede con chiarezza quelli che sono i gioielli di famiglia, ed tedeschi della www.dfmarketing.de che producono il sandwich da seri professionisti non fanno eccezione.
l paesaggio toscano quindi “tira” però…. Il caso del panino rappresenta la modalità preferita da parte di molte aziende, enti e amministrazioni, che usano il paesaggio a profusione, ma fanno poco o nulla per proteggerlo. Dovè quella casa? perchè è così? quale è il modello socio-economico? stiamo favorendo un modello produttivo che la mantiene in vita? O quando ci proviamo, vedi il PIT toscano, facciamo subito retromarcia spaventati? Spesso si attacca al paesaggio un panino, un vino, o un pacchetto vacanze, senza proporre nessun reale colllegamento fra il prodotto ed il luogo. Si evitano, o addirittura si contrastano, iniziative politiche ed industriali rivolte a mantenere la qualità del paesaggio, ma si fa invece largo uso di immagini e di retoriche associate al paesaggio. Anche in EXPO di immagini ne abbiamo una buona scelta, ma si va poco oltre, ne ci è stato consentito di andare oltre. La Germania ha scelto di associare un paesaggio storico toscano per rendere più gradito un banale sandwich offerto in classe economica su un suo volo di linea. Che dite, l’Italia può fare meglio, o aspettiamo che anche questo ce lo suggerisca la Merkel?