Composizione
In attuazione della Delibera della Giunta Regionale n. 1245 del 21-12-2015, la composizione dell’Osservatorio Regionale del Paesaggio è così formata:
a) sei membri dell’Osservatorio paritetico della pianificazione di cui all’articolo 54 della LR 65/2014, di seguito indicati: due rappresentanti dei comuni e due rappresentanti delle province e città metropolitana, nominati dal Consiglio delle autonomie locali; il responsabile della struttura regionale competente in materia di governo del territorio; il responsabile del sistema informativo geografico regionale;
b) un esperto in materia di paesaggio e di pianificazione paesaggistica, di particolare ed elevata professionalità, individuato dal Presidente della Giunta regionale che presiede l’Osservatorio regionale del paesaggio;
c) quattro rappresentanti delle principali associazioni di protezione ambientale;
d) due esperti in materia di paesaggio e di pianificazione paesaggistica, di particolare ed elevata professionalità, designati dalle Università toscane;
e) due rappresentanti degli Ordini professionali: rispettivamente, un rappresentante Ordine degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti, e un rappresentante della Rete delle professioni tecniche;
f) il responsabile della struttura regionale competente in materia di paesaggio; il responsabile della struttura competente in materia di valorizzazione del patrimonio culturale; il responsabile del settore competente in materia di agricoltura, oppure funzionari da loro delegati;
g) un rappresentante del MIBACT nominato dal Ministero stesso, in qualità di invitato permanente, previa stipula di un apposito accordo con il competente Ministero;
Finalità e attività
Finalità ex Delibera della Giunta Regionale n.1245 del 21-12-2015
a) Funzione di utilizzazione e raccolta di tutte le conoscenze relative ai paesaggi toscani presenti nei diversi istituti di ricerca e documentazione della Toscana;
b) Funzione di promozione, in attuazione della Convenzione Europea, della partecipazione delle popolazioni e degli enti locali anche attraverso il coordinamento con gli osservatori locali;
c) Funzione di riconoscimento degli osservatori locali del paesaggio e la messa in rete delle loro attività;
d) Funzione di elaborazione di proposte di possibili sviluppi del Piano Paesaggistico, tenuto conto delle identità e delle sensibilità località, per la valorizzazione, la riqualificazione oppure la ricostruzione dei paesaggi urbani, rurali e naturali compromessi o degradati;
e) Funzione di promozione delle conoscenze sulla storia del territorio e del paesaggio toscano;
Finalità ex lege LR 65/2014 Art. 59
a) esercitare il monitoraggio dell’efficacia del piano paesaggistico;
11. Monitoraggio dell’efficacia del Piano Paesistico Regionale, in raccordo con l’Osservatorio Paritetico della Pianificazione, in merito a:
– acquisizione di dati da Enti e Istituzioni operanti sul territorio
– definizione di indicatori di qualità paesaggistica
– raccordo con i Sistemi Informativi della Direzione e col S1T regionale
12. Promozione e verifica dell’integrazione del paesaggio nelle politiche di Settore regionale, attraverso il collegamento fra le diverse politiche regionali e le strutture tecniche di riferimento, con l’obiettivo di assicurare la compiuta attuazione del PIT.
b) mantenerne aggiornato e svilupparne il quadro conoscitivo;
– Aggiornamento del quadro conoscitivo dei paesaggi della Toscana (es. Atlante e Schede di Ambito);
c) promuovere la partecipazione delle popolazioni alla tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico regionale;
– Coordinamento della rete degli Osservatori “locali”;
– Valutazione dei progetti e delle iniziative locali in ambito sociale, economico e ambientale che hanno un impatto sul paesaggio.
Finalità aggiuntive
– Coadiuva le attività di RT nell’Osservatorio Nazionale (Raccordo con Conferenza delle Regioni per rappresentare le istanze di tutti – Raccordo Regione Sardegna);
– Elabora ogni due anni un rapporto sullo stato del paesaggio;
– Ricerca di fondi e finanziamenti pubblici e privati finalizzati a sostenere:
i. il premio del paesaggio;
ii. attività di formazione e sensibilizzazione sui temi del paesaggio rivolti anche ai tecnici delle amministrazioni (proposta di strumenti – linee guida – sull’integrazione paesaggistica del progetto);
iii. organizza attività a livello regionale, nazionale ed internazionale (seminari, corsi, mostre e conferenze, pubblicazioni ecc.), dedicando particolare attenzione alla promozione del paesaggio toscano;
iv. promuove l’attività di ricerca, individuando tematiche progettuali sui valori culturali, economici, sociali ed ambientali del paesaggio, con particolare attenzione al sistema universitario toscano;